© 2020 Giusy Morabito - All Rights Reserved | By Andrea Bartolomeo
AFRICA: TERRA DELLA FORZA E DELLA DIVERSITA', PER QUESTO CREATIVA
Ero ospite della famiglia Ousmane Faye, la mia famiglia Africana a Dakar.
Rilassata e comodamente seduta sulla terrazza, osservavo cosa accadeva nella vita sottostante.
Era come essere a teatro e vedere, come fosse uno spettacolo, la vita di tutti i giorni.
“Un intenso momento” , la strada era invasa da colori sgargianti e respiravo aria intrisa di un odore piacevole, quel profumo speziato che sembrava emanare pace e gioia e che mi innondava di serenità e curiosità.
E poi quel canticchio delle persone che si salutano con un grande sorriso dicendo “Bonjour comme ca và ” piccole cose che ti fanno sentire in comunione con tutti e tutto.
In questo panorama quotidiano notai che per tutta la settimana, ogni giorno , alla stessa ora circa le 14 ora di pranzo, usciva da casa Ousmane per poi andare dai vicini, una ragazzina.
Essa camminava, con passo lento e un grande vassoio rotondo colmo di riso,verdure e al centro pescato di giornata.
La curiosità cresceva in me, e crebbe a tal punto che mi decisi a chiedere ad una giovane donna spiegazioni in merito.
Questa mi rispose dicendomi che nel quartiere abitavano alcune famiglie molto povere, perché senza lavoro o senza uomini.
Per questo motivo la comunità del quartiere le avrebbe aiutate fino a quando la loro situazione non fosse migliorata; e soggiunse: c’e sempre qualcuno da sostenere, “per noi è normale” e continuò, per farmi capire con leggerezza “e come essere in un grande villaggio dove tutti siamo una famiglia”.
Il mio cuore ebbe un sobbalzo “UBUNTU” pensai; una parola nata in SudAfrica, scorre nell’animo e nel corpo degli africani tutti; e che esprime un concetto molto semplice: io stò bene quando tu stai bene.
Questa è l’Africa, la terra della condivisione.
Per questo motivo ho voluto contribuire nel corso delle mie vacanze invernali, a eventi creativi con bambini di strada e delle scuole locali col supporto di una direttrice amorevole di nome Amina.
Essa mi ha supportato a costruire, grandi mappe dell’Africa, tipo puzzle, e i bambini coloravano uno stato a piacere, infine univamo il tutto per rendere e rappresentare un Africa unita nell’amore del tutto e tutti.
Il ponte che mi ha permesso di vivere questa esperienza è Joè Faye, un grande amico, artista che mi ha accompagnato attraverso la conoscenza di questa terra e questo popolo meraviglioso.
A coloro i quali vogliono conoscere questa terra incantevole rivolgo un invito: fate amicizia con un africano che vive qui.
E così col tempo potrete fare un viaggio con loro, per non fare il turista ma il viaggiatore, da non cadere nella solite false verità, e immagini rese farlocche, impariamo a guardare questa meravigliosa terra con gli occhi di un bambino avventurandoci a qualcosa che è sempre stato in noi.
MILANO
Dopo avere creato mappe Africane in Africa, ho ricevuto molti inviti a crearle in Italia, così ho creato eventi in alcuni parchi di Milano, dove i bambini passanti incuriositi dall’accoglienza colorata hanno condiviso con me la creazione delle mappe dell’Africa, un esperienza meravigliosa, dove i bambini di ogni nazionalità coloravano insieme l’Amicizia.
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